lunedì 10 settembre 2007

ON THE (OFF)ROAD

Ieri megagiro in mountain bike. Decido all'improvviso, verso le 12emmezza, di uscire di casa per andare a fare un giro veloce sul Naviglio prima Grande e poi Pavese.

Invece esco di casa all'una e 10, piglio la bici e sento, dopo una decina di km, che le gambe ce la possono fare, si sono riscaldate e girano che è un piacere, non mi sento appezzi; l'alcool della sera prima è un ricordo lontano, l'erba del dopocena anche, non fosse per quel maledetto limoncello che ogni tanto torna a farsi sentire "'nde lo stommeco" (cit.)



Su asfalto, per raggiungere il posto ancora a me sconosciuto (i percorsi che faccio in solitaria sono del tutto improvvisati in base alle possibilità delle mie gambe), mantengo un'andatura da turismo tra i 20 e i 30kmh; quando arriverà il fuoristrada dovrò spingere, meglio risparmiare le forze. Nel frattempo mi ascolto a tutto volume Australasia dei Pelican giusto per darmi un tono e farmi passare la palla al cazzo del trasferimento asfaltato: una noia mortale.




Arrivo presto ad Abbiategrasso. lungo il Naviglio Grande. Qui decido che, invece che proseguire sul Naviglio Grande in direzione Bereguardo-Morimondo-Vigevano (belle cascine e un'abbazia), me ne vado in direzione Nord verso Albairate-Robecco S/N-Castelletto Ticino. Tempo mezz'ora alla media dei 32-35kmh con punte di 42-45 e arrivo all'interno del Parco del Ticino all'altezza di Albairate. Il posto mi appare subito ideale.



La vista che mi si apre da un "balcone" su una montagola, dopo un percorso single track impegnativo, è molto bella. Il Ticino avvolto di luce brillante del sole serpeggia tra i boschi, animato da una corrente non troppo forte ma abbastanza energica da sbattermi a terra (cioè in acqua) durante un tentativo di guado.
Poso la bici sulle rocce, scatto una foto e decido che il guado non s'ha da fare, troppo alta l'acqua e poi non ho voglia di cadere di nuovo; non fa freddo ma da bagnati fradici si pedala male...


Riposino di 10-15 minuti, scopro che dietro un paio di rocce enormi c'è un mini campo nudisti (sicuramente non approvato) così mi guardo un paio di ragazze mentre bevo un succo di frutta. La situazione si complica, sono leggermente elettrizzato perché sono molto carine e pare che apprezzino essere guardate. Decido che è meglio andare via. Pochi km ancora nel bosco su percorsi saliscendi e torno indietro, sono a 50km da casa e ne ho percorsi circa 20 all'interno del Parco del Ticino.



Quando arrivo guardo il contakm: segna 117, in un tempo di 5hh30', comprese soste, pause, cadute e mi sono anche perso un paio di volte.

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