giovedì 28 maggio 2009

MAI SENZA

MONSTER MAGNET - Drugs To Infinity

Etichetta / Anno - A&M Records / 1995
Genere: Heavy Rock / Psych Rock
Luogo: New Jersey, USA
Band: Joe Calandra - chitarre, basso, back vocals; Jon Kleiman - basso, percussioni, batteria, back vocals; Ed Mundell - bass, guitar, background vocals; Steve Rosenthal - Ingegnere del suono; Dave Wyndorf - organo, bass, guitar, percussion, theremin, voce, campane, mellotron e produzione artistica.




A mente stravolta e stomaco afflitto da una perenne gastrite, mi fa eco nei padiglioni acustici dopo tanti anni questo splendido disco. Il titolo dice tutto. E credo anche che sia storia vera. Vissuta. Da Dave Wyndorf, Ed Mundell & Co. Belli e da meditazione gli spazi in cui l'improvvisazione un po' bluesy regna, nonostante le distorsioni e strumenti quali mellotron, organo, campanelli vari, piatti e percussioni, in quegli anni facevano davvero uno strano effetto in un combo di musicisti dalle venature heavy rock tutto polvere, sudore, droga e sensualità melodica.
Un disco che sembra e resta infinito.
Ah! Registrato nei mitici Electric Lady Studios, di Jimi Hendrix.



Scendi-low

lunedì 25 maggio 2009

WITCHCRAFT + Graveyard @ ZOE CLUB Milano - ANNULLATO!

Questo perché il Sindaco, al solito, non capisce un cazzo ed è sempre e comunque colpa del Bràz.

E, al solito, 'fanculo al Vaticano.

Settimana rovinata! (cit.)

mercoledì 20 maggio 2009

martedì 19 maggio 2009

WH + RM = Sfascio @ Magnolia - 14.5.9

Non era prevista, non avevo voglia, non mi passava manco per l'anticamera del cervello.
Però la Zia Marty ha insistito così tanto e con argomenti così convincenti ("oh ma orcodio perchè neanche 2parole2?") che mi sono sentito quasi in obbligo. Il quasi è d'obbligo quasi quanto io sentissi che buttar giù 2righe2 fosse mandatorio. Cioè insomma... ci siamo capiti.
Le Castagne hanno aperto la serata. O erano Il Ballo delle Castagne? O la sagra? Vabbè comunque nulla di più inutile, innocuo (forse dannoso solo ai nervi), liceale in senso negativo e con talmente poca fantasia e mancanza di stile che l'urlo "BOLAS!" s'è sentito fin sopra il palco e infatti anche il gruppo ci ha seguiti, pentìti della loro performance.
Poi han suonato i Midriasi. Come sono stati? Beh noi eravamo fuori a cercare il pezzo di materia prima fondamentale alla costruzione di un bòlas che il buon sottoscritto s'era infilato in tasca e dimenticato del gesto. Quindi i poteri della Sbatta si sono impossessati di lui per una buona mezz'ora in cui bestemmie, imprecazioni e insulti al primo di passaggio stavano per delineare gli estremi della serata.
Invece la materia prima scappa fuori grazie alla saggezza della mia nuova saggia, il nuovo faro nel buio dell'ottenebramento della ragione: Giustizia. La nostra cara "tipa del Zizzè" ad un certo punto mi dice "Tranquillo Ettorone tanto quando non lo cerchi più spunta fuori come un fungo a fine estate" e infatti infilo una mano in tasca sconsolato e il figlio di puttana si fa trovare in the dark side of the pocket. Roba da farci i soldi.
Quindi si rientra carichi di "effetto Placebo" e la serata è sicuramente più interessante di prima per due buoni motivi 1. siamo sfasciati 2. suonano i Radio Moscow.
I Radio Moscow sono una band americana di heavy blues (si può dire? me ne fotto) e cioè: suonano blues, in senso lato, però con distorsioni belle toste, suoni piuttosto marci, ritmiche incalzanti e in progressione, assoli lunghi come il mio... e quindi ci stanno dentro dibbestia. Il bello è che l'effetto placebo mi restituisce il tutto molto nebbioso, ovattato, come se fossi dentro una campana di vetro. Si susseguono pezzi dal disco omonimo del 2007 fino al nuovissimo di quest'anno mi sfugge il nome non mi rompete l'anima, non posso sapere tutto, io. Sono Capitan Sbatta, mica Capitan Sottutto. Comunque davvero belli, tant'è che mi sono pigliato il vinile (rosso) che il giorno dopo già girava sul mio piatto a volume smodato.
Ovviamente un altro bòlas prima di proseguire con i White Hills è d'obbligo. Più dello scrivere ste 2righe2. Quello sempre.
I White Hills mi hanno un po' preoccupato, all'inizio. Stavo per pensare "se devo venire qui a guardare un gruppo di scassati del R'N'R suonare a volume smodato e copiare i Monster Magnet, allora voglio una tonnellata di fumo parcheggiato fuori dal locale". Invece sono strapettinati, secondo me meglio dei MM anche se pescano davvero molto, lo stile è praticamente quello di Superjudge e Powertrip. Ma il frontman è davvero spettacolare: salti, flessioni sulle ginoccchia, smorfie, geniale la faccia da sfondato e la bottiglia di vino che s'è scolato sul palco mentre suonava. Il tutto mentre ci buttava letteralmente addosso tonnellate di chitarre, accordi, soli, improvvisazioni e noi sotto a bestemmiare perché in tutto quel fare e dire e suonare e gridare non si capiva un cristo di gniente. O quasi.
I video li metto in un altro post. Ammazzatevi.
Adesso se la Zia Marty non è contenta vado da un altro, a farmi fare la scatola matrimoniale del pupazzo Voodoo.

WHITE HILLS W/RADIO MOSCOW - 14.5.9 - Magnolia

Musica Per Sfasciarsi A Dovere
14.5.9 @ Magnolia


Nota: bassista sputato dagli anni '70, maglia del chitarrista, the bouncing drummer e musica figa

Nota: faccia da distrutto del frontman, la topa della bassista o la bassista è topa, Monster Magnet ovunque e musica come la bassista ma un po' più distrutta

giovedì 14 maggio 2009

WHITE HILLS - RADIO MOSCOW - MUSICA PER SFASCIARSI A DOVERE

QUESTA SERA GIOVEDI 14 MAGGIO
MACELLO MAGNOLIA presenta:
WHITE HILLS + RADIO MOSCOW
in apertura MIDRIASI (live) e IL BALLO DELLE CASTAGNE (live)
A seguire Solomacello DJ Set con la miglior musica per allucinazioni

lunedì 11 maggio 2009

WITCHCRAFT + GRAVEYARD @ ZOE CLUB MILANO

Questa la mail arrivata stamattina.


WITCHCRAFT e GRAVEYARD: show da co-headliner

Unica data italiana per due giovani e grandi band del nuovo panorama stoner-doom. Abbiamo il piacere di comunicarvi lo show che WITCHCRAFT e GRAVEYARD terranno nel mese di maggio a Milano. Si tratta di uno spettacolo in cui i due gruppi saranno co-headliner. Mentre i GRAVEYARD amano l'incontro fra stoner e rock'n'roll, i WITCHCRAFT possono essere considerati come la band che più di tutte ha concretizzato il doom e la psichedelia con un'attitudine vintage, da primi della classe, proprio come se fossero figli legittimi dei grandissimi Pentagram. Uno show da non perdere per nessun motivo!

Ecco i dettagli della data:

WITCHCRAFT+GRAVEYARD
26.05.2009 MILANO @ ZOE CLUB

Apertura porte ore 20.00
Inizio concerti ore 21.00
Prezzo del biglietto: 13 euro + diritti di prevendita

Notizie pettinate/importanti?

Il locale è dietro casa mia.
Il locale si chiama come mia figlia.
Il locale sembra interessante.
Entrambe le band sono fighissime soprattutto dal vivo!

giovedì 7 maggio 2009

SOUTHERN COMFORT

FIREBIRD + Grand Sound Heroes @ MAGNOLIA / Milano, 6/5/9
SOLOMACELLO DJ SET in chiusura
Fresca serata milanese di primavera; pochi i presenti alla ristretta riunione di famiglia al Magnolia in occasione dell'evento Firebird in Italia: potente hard blues con pochi giri di parole, tutto arrosto e niente fumo, tanti giri di basso e soli strepitosi. Addirittura un solo di batteria. di... oh ma quello non suonava negli Spiritual Beggars, mi dice il Sigàl? Eh zio non mi ricordo, ma come-cazzo-si-chiama non aveva i capelli una volta? Eh beh comunque gli somiglia parecchio! Vacca che suoni! Qua trema tutto! Sarà perché il basso entra direttamente dal torace senza passare dalle orecchie? Oh ma Leo Smee? Eh bello è fuori da un sacco dal gruppo... Ma checcazzo! E' un bassista strafigo e l'attitudine da pieni seventies che presenta dal vivo è ineguagliabile, indiscutibile. Questo invece sembra Diamond Darrel, il chitarrista dei Pantera a cui hanno sparato a Columbus, Ohio... Cazzo è uguale! Ed è molto bravo! Il solo di basso è caldo, dai suoni pastosi, i giri molto orecchiabili e in progressione. Il Sigàl mi sembra soddisfatto, ma troppo sobrio; il Presidente è il Presidente, e cioè incomparabile; il Lè (CAZZO!) non c'è per un guasto hardware non meglio specificato ma le bestemmie chiariranno i dubbi in seguito; il Capitano è in sbatta ma... non stasera, manco per il cazzo, belli.
Stasera è tutto per il blues, per le distorsioni ignoranti, per i suoni caldi e pieni, per le melodie neanche tanto vagamente brit-pop.
Per la Grand Union.
Per il DJ SET SOLOMACELLO (sempre ottimi i pezzi, ma quel disco country è una cosa davvero geniale!)
Per gli Amici.
Ringraziamenti al Presidente per le foto pettinate