giovedì 28 febbraio 2008

ALL MUSIC NON CE LA FA PIU'

INIZIATIVA CARTA POLEMICA
Ovvero: invece di parlare di musica si vanno a cogliere margherite nei prati.

Alla cortese attenzione di SoloMacello, facciamo pervenire la nostra obiezione al documentario I Love Rock And Roll, in onda a mezzanotte meno circa qualcosa su ALL MUSIC.

Si parla di Motley Crue, di Guns'N'Roses, di rockandroll degli anni '80 e del metal californiano, del museo del rock and roll a Los Angeles e di tante altre succulente cose pettinate. Quindi si arriva a San Francisco e di preciso nel negozio Amoeba Music, tappa obbligata per chiunque si definisca amante del rock/metal; io ci sono stato da Amoeba Music e ci ho comprato una tonnellata di dischi. Ho rischiato il divorzio per questo. Figo il negozio? Di più. Ma ovviamente il report ne ha parlato per 5 minuti scarsi e solamente dei dischi dei Metallica. E le rarità e finezze pettinate che vendono e che molti vanno a cercare proprio lì perché solo da Amoeba si possono trovare? Vi siete sbattuti le palle anche della eccellente disponibilità dei ragazzi del negozio a guidare gli avventori tra gli scaffali, a consigliare, a chiacchierare, insomma a comportarsi prima da fan e poi da commessi specializzati in un negozio di musica.

E mentre mi trastullo su questi ricordi, sento che La Tipa parla dei Metallica: sono importanti, so' forti, cazzuti e blablabla. Sono talmente radicati nella mentalità popolare della City che il sindaco Willie Brown in carica nel '99 riservò loro l'Official Metallica Day, stabilito per ogni 7 Aprile con sfilate per la city e un concerto allo stadio dei San Francisco 49ers.
E dunque siamo al momento delle stronzate. Ovvio perché quando si parla dei Metallica, TUTTI dicono stronzate (anche io, ma io so' io e voi non siete un cazzo).

Innanzitutto, cari (si fa per dire) di All Music: potete anche mandare Una Tipa a far la figa a Frisco, che dei Metallica conosce parecchie cose interessantissime e fondamentali: per esempio che sono di LA e non di lì. Oppure di quanta vodka Hetfield s'è scolato in 20 anni. O di quante troie s'è ingroppato Lars e di quanti soffocotti dietro la batteria s'è fatto fare.

Ma siccome DarkSide non sta qui a fare i grattini alle orecchie ai pipistrelli, si è segnato le cazzate una ad una e ora ve le spara accappella tutte quante:

1. Il primo live in assoluto dei Metallica. Non è quello che ritrae Kennedy in copertina (che io ho in vinile preso proprio da Amoeba), ma il Live At The Lyceum, LA, 14 Marzo 1982. L'ingaggio serale fu di 16$ (altro che i fantastiliardi di oggi), da spartirsi in 4.

2. EDNA EXPRESS era il pullmino con cui i ragazzi giravano per la città in cerca di groupies e con cui si recavano alle feste alcoliche. Non il "mini tour bus" ufficiale della band...

3. Avete parlato di Kill'Em All senza dire che l'idea del titolo è di Cliff Burton che un giorno se ne esce con la genialata "hey ma perché ci rompono il cazzo, i discografici, con queste menate sulle copertine sanguinolente? Ammazziamoli tutti!".

4. Avete fatto i pettinati con Ride The Lightning, dicendo solo che "The Call Of Ktulu" per errore di stampa sulla prima versione fu "The Chant Of Ktulu". E quindi? Parlare dell'importanza storica dei due dischi no eh? E del primo solo di basso col wahwah che all'epoca nessuno sapeva che cazzo farsene di un wahwah attaccato al basso? Incominciare a dire che Hemingway e Lovecraft furono tra le fonti primarie di ispirazione dei Metallica è troppo colto per un metallozzo?

5. Master Of Puppets appena sfiorato. Detto solo che stava al 29° posto di Billboard 200 per tipo 72 settimane e poco altro. Ma siete scemi? E i richiami a Lovecraft e Hemingway anche su questo disco? E Orion? E Damage, Inc (soprannome della band oltre ad Alcoholica)? Eh? EH PORCODIO??

6. Avete parlato della morte di Cliff, e vabbè tanto se ne parla pure al TG delle venti ormai... ma che cazzo c'entrava One? Non l'ha scritta lui, non parla di lui. Tanto per dovere di cronaca il pezzo è stato scritto da Hetfield dopo aver letto Johnny Got His Gun di Dalton Trumbo, libro sugli orrori della Grande Guerra. Perchè non ci avete messo Orion? O il video di chiusura di Cliff'em All?

7. Justice For All e Jason Newsted? Non ne avete parlato. No invece, me lo ricordo bene. Perché di un bassista coi controcazzi che ha militato per 17 anni nei Metallica, che arriva dai Flotsam And Jetsam e poi va nei Voivod non ve ne frega un cazzo? Tanto ora c'è Bobby "Gorilla" Trujillo, vero?

8. Il Black Album è tutto nero (che poi alla fine non è del tutto nero) non perché non sapevano che copertina mettere: il serpente arrotolato su sfondo nero, anziché giallo e verde, è la copertina del disco e no, non è il logo dei Metallica. Il serpente attorcigliato è la raffigurazione del concetto di don't tread on me (non mi opprimere), uno dei simboli e motti sudisti usati nella Guerra di Secessione americana: fu forgiato nel 1775 a Philadelphia e usato dai primi soldati inviati a combattere contro l'occupazione inglese a Boston. Poi i Metallica ci ha fatto una canzone del cristo e il titolo del disco doveva proprio essere il motto della bandiera di Gadsden. Ignoranti.

Mi fermo qui perché mi son rotto le palle. I Metallica non li seguo più da tempo e vederli dal vivo ora non ci penso proprio.
Però quando le cose le vuoi dire, dille.
Se le cose le vuoi fare, falle.
Ma se le cose non le sai, salle!!

martedì 26 febbraio 2008

SEI SEI SEI

Avevo già parlato del genio di Braden Diotte, basso nei terribili Tarantula Hawk, quelli che ti mandano il cervello in pappa dopo un paio di minuti di canzone e che ti fanno rinascere con l'allergia alla musica ma con la dipendenza dai suoni.

Il Six Recursions è un monolite di suoni elettrici, vibranti e potenti.
Si scende da qui (sixrecursions.com)

Mentre è in arrivo il Six Recursions Performance Archive e lo Streaming Radio Station, io mi avviluppo il cranio di ovatta, sotto ci son degli auricolari strapettinati, e mi sparo Six Recursions in endotimpano a volume disumano.



WAR IS A TIME
Captured 7-7-7 at the Mount Soledad Memorial Cross, San Diego, CA
IN MY OWN CAR WASH
Captured 7-7-7 at the Mount Soledad Memorial Cross, San Diego, CA
GRINDOLIN
Captured 6-6-6 at Gelato Vero Caffè, San Diego, CA
PASS FOR THE FREELOADER
Captured 5-3-7 at the Museum Of Contemporary Art, San Diego, CA
KARATE
Captured 5-3-7 at the Museum Of Contemporary Art, San Diego, CA
DO YOU GET IT?
Captured 6-6-6 at Gelato Vero Caffè, San Diego, CA

venerdì 22 febbraio 2008

NON TUTTE LE MALATTIE VENGONO PER NUOCERE

Cioè a me dieci giorni a casa con l'otite mhan spaccato il culo e non ne posso più, eh. Però siccome qua non stiamo a far accoppiare le scimmie con le capre di montagna, mi s0n0 dedicato alla scoperta di un po' di dischi pettynaty e degny della mia marcia attenzione. E forse anche di qualcun altro ma chissenefotte.

NUCLEAR RABBIT - Vicuna
Un bel rock... boh?! Dentro c'è di tutto, dal funk metal come Infectious Grooves fino al metal sperimentale e molto piacevole, melodico e ironico come i Primus, fino alle divagazioni strumentali più estreme degne dei migliori Cynyc o Naked City. A tratti il cervello se ne va a troie, ma viene riportato sui binari dopo pochi secondi, e comunque porta sempre indietro il resto...





Un altro davvero, davvero pettine ma che però forse (FORSE EH!) è un tantino troppo psichedelico è

ACID MOTHERS TEMPLE & THE MELTING PARAISO U.F.O. - Crystal Rainbow Pyramid Under The Stars
Giapponesi, brutti, alcuni vecchi, altri sicuramente dipendenti da qualche tipo di droga allucinogena. La psichedelia -quella seria- deve spaventare, deve inibire qualsiasi movimento superfluo dedicato allo spreco inutile di energie; lo scopo è concentrarsi sullo sviluppo dell'alienazione, della dimenticanza, dell'annullamento di se stessi... Adedsso però s'è fatto tardi, devo portare a pisciare l'elefantino rosa con le alette da drago verdi e poi dar da mangiare a quelle grosse piante carnivore che mi son venute fuori da un quadro. Poi torno eh.
EARTH - Hibernaculum
Ci son stati Martedì 19 al Magnolia. E me li sono persi a causa di una fottuta otite che da dieci giorni mi tiene costretto in casa. Fosse stato solo per questo ci sarei anche andato, se non ci si fosse messa anche una brutta influenza che non mi faceva stare in piedi manco con le stampelle sotto i vestiti e il nastro isolante alle giunture... Però il disco è proprio bello: suoni potenti, chitarre piene e compresse, non distorte; melodie affascinanti e inquietanti, quasi maligne un po' come se fossero la musica di un qualche film thriller d'altri tempi, in b/n a grana grossa, dove sai che qualcosa sta per succedere ma che poi non succede o che se succede non era quello che ti aspettavi. Sì perché la forza sta nel creare inquietudine, agitazione, attesa sulle spine. Un disco di suspence, di respiri trattenuti e di ansia. Bello.

martedì 19 febbraio 2008

NEL FRATTEMPO

Nel frattempo dicevo, mi preparo una bella trincea psichedelica, riparo opportuno per periodi sfigati e deprimenti. Momento deprimente, musica deprimente.


Stamattina, il giro in carrozza ce lo siamo fatti su Feathers, dei Dead Meadow. Poi, nel pomeriggio, ci guardiamo.

N.B. - I Dead Meadow hanno ristampato i primi due lavori più una Peel Session.

DEATH AL TERùN

Ci si prepara a qualcosa di esilarante in un periodo in cui non c'è un cazzo da ridere -una settimana di malattia, da segragati in casa, leva il buonumore da sotto il culo anche a Satana.

Ed ecco la notizia

Atroci + Longombardeath
25 Aprile
Music Drome (ex-Transylvania Live)

Non conosco nessuno dei due; un amico fidato mi dice che i Longombardeath (il giorno che riuscirò a scrivere il loro nome senza correggere almeno due volte pago da bere a tutti) siano fighissimi e che propongano un death metal spaccaossa cantato in dialetto lombardo-brianzolo.

Io non riesco ad immaginare i contenuti, ma death to the terùn non suona male...

giovedì 7 febbraio 2008

COLOR CREMISI CI PIACE

Un bel colore rosso sangue (o rosso Satana se preferite) è quello che ci vorrebbe ogni giorno a colorare il cielo all'alba.

Disco di dark rock che rispecchia e rispetta il rock satanico degli anni '70 tipo Black Widow (meno elaborato) e Black Sabbath, con bellissime influenze di 13th Floor Elevators.
Mi sa proprio che il vinile del terzo lavoro della fantastica e semplice band svedese di Magnus Pelander ce lo pigliamo e ce lo portiamo a casa, appena si scopre chi e in quale scaffale lo tiene. Poi per il secondo disco, Firewood, ci guardiamo, perché è introvabile pure su Megaupload...
Dimenticavo. Fino a due giorni fa da qui si poteva scendere il disco. Se il cremisi è il vostro colore, la vostra anima (de li mortacci) è assolta.

lunedì 4 febbraio 2008

NON L'HO UCCISA IO, HO SOLO FATTO SESSO COL SUO CADAVERE

Erano tre settimane che non riflettevo sulle sorti del mondo e, seduto sul cesso per ben mezz'ora, stamane ho valutato due opzioni:
1. salvarlo
2. anche no
Musica allegra e felice mi ha messo di buonumore oggi, fra tutta la merda che arriva a carriolate e senza nemmeno una pala nelle vicinanze è dura non sporcarsi le mani. Togliere la merda da sotto le unghie poi è davvero, davvero dura. Ma veniamo al dunque.
Il mio sporco lavoro da supereroe stamattina avrebbe dovuto vedermi nella ridente e soleggiata provincia di Bergamo, nell'amena località di Osio Sott o))) ma però siccome ho trovato chi ci può andare al posto mio me ne sono tirato fuori di culo appena in tempo prima di iniziare a bestemmiare in orobico in terza corsia sulla A4. Giustappunto sto pensando di mandare in culo anche il lavoro di domani, per il quale dovrei recarmi a La Spezia (diocane a La Spezia!!! Un po' come se dovessi andare a Lamezia, per come la vedo io): 3hh di auto -le scelte sono: Autostrada Serravalle fino a Genova e poi dritti, si fa per dire, fino a SP; Milano-Parma in A1 e poi Autostrada della Cisa fino a SP- per fare circa (se va male) un'ora di lavoro, il che consiste nello stare a sentire le stronzate di un cliente sulle minchiate che un commerciale gli ha venduto e che io dovrei realizzare in tempi rapidi per il bene della fantastica azienda per cui lavoro.
Manco-Per-Il-Cazzo.
La fortuna mi assiste e la riscoperta di vecchie glorie alcolizzate e drogate del passato mi aiuta a decidere sul dilemma della mattinata.



Salvare il mondo è il buon inizio di un'ottima barzelletta.