giovedì 27 settembre 2007

IN THE MEANWHILE / 2

Sempre nel frattempo, ma pomeridiano. Ho deciso che le mie papille auditive hanno bisogno di una lezione. E anche quelle di chi mi sta intorno perché, se non dormo io, nessuno deve dormì (cit.).

In ogni caso, oggi pm avevo bisogno di qualcosa di epico, potente, veloce e incazzato. Nero. Quindi Nile.

Più che altro perché un collega m'ha appena finito di raccontare un suo viaggio in Africa, sul Nilo. Io ci sono stato, sul Nilo. Due inverni fa, in crociera. Niente di stralusso e pettinato, una cosa molto tranquilla. Ma a parte i turistoni italiani rincoglioniti che gridavano dalla nave verso i musulmani in preghiera (poi vi lamentate se vi sparano nel culo? Vi cercate gli schiaffi rasoterra con il lanternino!), il viaggio e l'esperienza nella sua totalità ebbero qualcosa di magico, mistico ed epico.

NILE - Annihilation Of The Wicked
Ordine e pulizia su questo folle mondo. Ci pensano loro; nell'ultima decade sono diventati i padroni del death metal epico. Disco graffiante dai suoni ruvidi, scarnificati; batteria come fosse blast-beat, linee melodiche snellite e semplificate rispetto a In Their Darkened Shrines; titoloni epici e altisonanti come Dusk Falls Upon The Temple Of The Serpent On The Mount Of Sunrise, Chapter Of Obeisance Before Giving Breath To The Inert One In The Presence Of The Cresent Shaped Horns o Von Unaussprechlichen Kulten.
Scarabei sul comodino, crotali e vipere nel cassetto, vasi canopi nell'armadio: il kit del perfetto ascoltatore dei Nile è pronto, ma non vi dico CHI ho messo nei vasi canopi. Metto il ciddì. Premo play. NILE U AKHBAR! NILE U AKHBAR!! NILE UUU AKHBAAARRRGGGHRRR!!!


Video di Execration Text dall'album In Their Darkened Shrines


Video di Sacrifice Unto Sebek dall'album Annihilation Of The Wicked

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