mercoledì 29 ottobre 2008

SI VA

THESE ARMS ARE SNAKES - Tail Swallower And Dove
Etichetta/Anno: Suicide Squeeze / 2008
Genere: post-hardcore / indie
Luogo: Seattle, WA
Band: Steve Snere (voce/synth), Chris Common (batteria), Brian Cook (basso), Ryan Frederiksen (chitarre)
LIYL: Converge, Botch, Big Business, Baroness,



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THESE ARMS ARE SNAKES c/Russian Circles in concerto
Quando: Giovedì 30 Ottobre alle 20.30
Dove: al SOTTO TETTO
In che città: Bologna

Si va!

lunedì 20 ottobre 2008

BUONI PROPOSITI PER NON ARRIVARE A FINE MESE

Quello che ci vuole e spesso anche, è l'acquisto di un bel pacco di vinili, possibilmente pagandoli in dollaroni americani, cosìcchè si possa risparmiare qualche decina di euro sul prezzo finale, poichè i $ non valgono un cazzo.
La lista della spesa ha incluso prodotti stagionati di Earth (Phase 3: Thrones And Dominions / Pentastar: In The Style Of Demons), derivati moderni e freschi da Kinski (Down Below It's Chaos, uno dei dischi heavy rock più belli degli ultimi 10 anni) e selezioni sceltissime e rarissime di Zen Guerrilla (Shadows On The Sun, il loro ultimo e strepitoso disco del 2001, e un 7" da 45rpm, limitato a poche centinaia di copie).
Earth è un trio che da circa 16 anni compone musica minimalista, a volte solo pochi accordi o qualche nota, suonata a volume altissimo e con frequenze molto basse; genericamente nè gruppo nè musicale sono due parole che si possono affiancare agli Earth. Il principale compositore e anima della band, Dylan Carlson, è quello che ha prestato il fucile a Kurt Cobain per spararsi in faccia e fu, il suicida, uno dei chitarristi ospiti del primo epocale disco degli Earth, Extra Capsular Extraction, dove si firmò con il nome di Kurt Kobain.
Kinski sono una band di heavy rock con influenze doom e anni '70. Sembrano i Black Sabbath, ma cacciati dentro una lavatrice e con la centrifuga azionata. Roba da doverosi sballi e danze attorno al fuoco. La bassista è piuttosto gnocca.
Zen Guerrilla è una band che mi manda in brodo di giuggiole da una decina d'anni circa; suona un energico blues con influenze dal punk più scalmanato e deflagrante e l'aggiunta di richiami al gospel e rhythm&blues (e con un chitarrista nero non poteva essere altrimenti).
A questo punto bellalì e... chi c'è c'è, chi non c'è s'inculi!

venerdì 10 ottobre 2008

FILLIN' THE GAP

DUNGEN - 4
Label/Date: Subliminal Sounds/Kemado, 2008
Genere: psych-rock / folk / seventies
Luogo: Vastergotland, Svezia
LIYL: The Doors; 13th FLoor Elevators; Black Mountain; Pink Floyd; Kansas; Fleetwood Mac; Led Zeppelin; King Crimson



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Esiste la possibilità di mescolare chitarre ruvide e crude che sparano soli fantastici, con il folk svedese anni '70 e della sana e robusta psichedelia inglese di fine anni '70 (quindi quella con un sacco di suoni elettrici e vibranti)? Sì. E si chiama "quarto disco dei Dungen". In Svezia c'è da sempre una forte sensibilità verso componenti rock degli anni '70; sarà perché già di loro, i musicisti svedesi sembrano degli hippy dimenticati dal tempo, sarà che fa più freddo e l'evoluzione tarda ad arrivare ma, tutto sommato, meglio così! Divagazioni strumentali (quasi) completamente improvvisate con dei suoni arrangiati alla bell'e meglio, rendono davvero giustizia all'eredità lasciata dai nomi storici del rock psichedelico.

Dungen - 4

giovedì 9 ottobre 2008

PSICHEDELIA-PUSSA-VIA!

THE ALPS - III
Label/Date: Type Records / 2008
Genere: Instrumental / Post-Rock / Psych-Rock
Luogo: San Francisco (USA)
LIYL: Pink Floyd; Psychic Ills; Goblin; Grails; Acid Mothers Temple; Popol Vuh; Amon Duul II; Isis




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Debutto interessantissimo, che cerca di riassumere 40 anni di psichedelia e kraut-rock e prova ad allacciarsi a poderosi sussulti (ma acustici) di post-rock che arrivano dritti dagli Isis e compagnia bella. A Manhã Na Praia è un'apertura scintillante e profonda che sprizza elettricità tutt'intorno e ci porta in un viaggio molto piacevole verso Hallucinations, ondeggiante e dai bassi rotondi, ma in grado di sferrare maligni attacchi cerebrali nei momenti più intensi e fantasiosi. Tutto il disco è sulla falsariga di Pink Floyd dei '60, ma strumentale e i moderni Psychic Ills si affacciano pericolosamente dagli anfratti più tenebrosi di elaborazioni sonore come Trem Fantasma e Labyrinths. Ma è soprattutto Echoes (guardaunpo', stesso titolo di una canzone spaccaneuroni dei Pink Floyd) a creare quel sottobosco di pensieri inquietanti e spaventosi, notturni, che fanno fare il salto di qualità a III, da disco psichedelico qualunque a quasi-capolavoro di psych-rock.

martedì 7 ottobre 2008

PROFANANDO LA TOMBA DEL VENERABILE RE

THE CAPRICORNS - River, Bear Your Bones
Etichetta / Anno - Rise Above Records / 2008
Genere: instrumental / post-hardcore / prog-rock
Luogo: Londra, UK
LYIL: Mastodon; Pelican; Isis; Torche





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Già il solo fatto che una band porta il nome del Segno Zodiacale Di Mia Figlia, la rende un gruppo pettinato. Poi, siccome sono Mètal per definizione, complicati nella scelta degli arrangiamenti, prolissi nella lunghezza dei pezzi, crasti nello spessore dei suoni, impegnativi per farsi seguire nelle melodie e nei passaggi, geniali nella scelta dei titoli, mi fanno sporcare sia davanti che didietro. Voi ve lo potete scaricare comodamente da QUI. Io intanto vado a profanare la tomba del venerabile Re, bevendo acqua putrida dal teschio di un impiccato.