martedì 27 gennaio 2009

A CANNONE!

ANCESTORS - Neptune With Fire


Luogo: Los Angeles, California
Genere: heavy rock & sludge
Simili a: Kyuss, Mammatus, Solace, Astroqueen, Black Sabbath








Gruppo americano dal sound europeo, assoli lunghi un'era, chitarre pesanti una tonnellata, suoni distorti fino a slabbrare le note e accordi massicci e potenti, in progressione. I giri di chitarra come a chiudere un cerchio melodico di una lunghezza tale che, se fosse misurabile in distanza sarebbe di migliaia di chilometri. Due i pezzi, un quarto d'ora l'uno e neanche un secondo di noia, un basso che incalza e affonda il colpo mentre piazzata bella al centro e al di sopra di tutto, la voce filtrata urla qualcosa di incomprensibile e di trascurabile, che la tira solo un po' più del dovuto ma nessun problema perché lascia grandissimo spazio a degli assoli strepitosi per feeling, melodia e nostalgici del blues.

lunedì 26 gennaio 2009

FRESCOSITA' ASSORTITA

TUNA LAGUNA - Ripples And Swells

Luogo: Trondheim, Norvegia.
Genere: rock strumentale upbeat
Membri:
Håkon Aaltvedt, Gøran Bogstrand, Ørjan Berre, Skjalg Brun, Andreas Hamre, Eirik Jakobsen
LIYL: Jaga Jazzist, Samuel Jackson 5



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Dalle profondità del Nord Europa, e in particolare dall'amena Norvegia, non arriva solo il black metal, che già da solo basterebbe a definire la creatività artistica di questo popolo. Ci sono altri generi musicali più che degni di nota! Jaga Jazzist meno improvvisati e più controllati, con meno imprevedibilità e ritmiche più catchy, melodie raffinate, morbide: Ripples And Swells è un disco molto più che ascoltabile; è indispensabile, soprattutto una volta ascoltata l'intro progressiva e incalzante, eppur rilassata, di Tidal Eddies. Poi, il caos sonoro ma controllato della intro che piano piano si trasforma in un giro di basso e chitarra estremamente tondo e coinvolgente di Arrival Of The Rhino, è di una piuacevolezza infinita. Come se gli Isis avessero trovato il loro punto di arrivo in fondo al ponte, oltreoceano, che fa capolinea in Norvegia... Molto bello, straconsigliato per le sere estive fresche e ariose.

Da Scendere

venerdì 23 gennaio 2009

Oh Sigàl, Leggi Questa!

Si parlava qualche settimana fa di un disco di psichedelia rock parecchio interessante.
Ora la Tee Pee Records ci ha messo le mani e questa può essere solo una cosa positiva: da TP infatti arrivano un sacco di band molto buone, molto diverse tra loro e, soprattutto, fresche, giovani, innovative e che hanno un sacco di cose da dire, alcune hanno scritto pagine importanti nella storia della musica "metal" underground o "contaminata".
Annovera, tra i tanti: Blackstrap, Titan, Teeth Of The Hydra, Earthless, Ancestors, gl'ignorantissimi High On Fire e i leggendari Sleep, entrambe favolose band dell'ormai mitico personaggio Matt Pyke.

Ecco l'annuncio da Tee Pee Records

Brooklyn's Weird Owl have signed to Tee Pee Records and are set to release their debut LP, Ever The Silver Cord Be Loosed on February 17th.Weird Owl is a Brooklyn band that resides in the heaviness inherent in the convergence of imagination, poetry and sound. First formed in 2004 and through its odd mutations involving changes in approach and personnel, Weird Owl has arrived at the present day in its most solid and powerful formation yet. Weird Owl has crafted a sonic mindscape inspired by legendary acts such as the 13th Floor Elevators and Crazy Horse that states its relevance to modern-day masters Black Mountain, Dead Meadow and The Black Angels.




In its first release for Tee Pee Records, entitled Ever the Silver Cord Be Loosed, Weird Owl has gathered together a tour de force of its peculiar craft--hypnotic slithering guitar lines, the strange breathiness of cosmic synths, a dash of the punishing heaviness of the riff--all contained within phantasmagoric song structures and expressed with the language of a true visionary experience.

Scarica l'mp3

venerdì 9 gennaio 2009

KONRAD LORENZ
Il Declino Dell'Uomo

“In questo momento le prospettive dell’umanità sono straordinariamente cupe. È molto probabile che essa stia per commettere, con le armi nucleari che possiede, un suicidio rapido ma tutt’altro che indolore. L’uomo non è esposto soltanto alla minaccia dell’olocausto nucleare o ai pericoli che nascono dall’inquinamento e dalla distruzione dell’ambiente: c’è una malattia più sottile che lo insidia, ed è il declino delle sue qualità più specificamente umane."


Libro del 1983 scritto dal maggiore esponente e fondatore della moderna etologia, la scienza che studia il comportamento animale. Premio Nobel per la fisiologia e la medicina ha portato tale scienza ad un livello più alto, comparando le azioni umane a quelle degli animali che vivono in gruppi sociali.
Il saggio si dilunga su discorsi molto complessi e articolati, ma spiegati come se li si stesse raccontando ad un bambino delle elementari con nozioni scientifiche sull'argomento pari a zero. La cosa interessante è che spiegando e illustrando situazioni in cui gli animali riescono a cavarsela grandemente, rende molto chiaro come noi umani (che, tranne che in rarissime eccezioni, non sono equibarabili alle bestie) ci impantaniamo come chi, con una Ferrari, cerca di correre in un rally... La scienza etologica infatti sostiene che vi siano dei meccanismi biologici, degli istinti, che si sono evoluti attraverso la selezione naturale, come i caratteri anatomici e fisiologici. Questo contraddice le teorie comportamentiste, secondo le quali ogni comportamento è frutto di apprendimento. Il famoso detto sbagliando s'impara non è vero, dunque!
In termini filogenetici (cioè pensandola nella logica dell'evoluzione della specie) pare che nulla sia scritto, il destino è un'invenzione di chi crede che sopra le nostre teste ci sia qualcuno che decide dove va l'uomo, cosa fa e come andrà a finire, che così siamo stati creati, fatti, e che non ci siamo evoluti a tale forma da altre specie animali ma, soprattutto, convincendo molti milioni di esseri umani che non è colpa loro se il mondo fa a catafascio, inculcando in un certo modo una specie di deresponsabilizzazione per le azioni che egli compie.
La filogenetica ha dato anche vita ad un ragionamento molto approfondito in termini evoluzionistici della specie, nel senso che evoluzione non sempre significa sviluppo, e viceversa. Quando un architetto progetta un palazzo, lo fa per scopi abitativi. Quasi impossibile che questa struttura diventerà un centro commerciale o un aeroporto. Per il genere animale è completamente differente, basti pensare alla vescica natatoria presente in tutti i vertebrati (pesci e umani, indifferentemente) che poi diventa o branchie nei pesci o polmoni negli uomini. Cioè serve per respirare, ma non è sempre così! Infatti, le capacità di adattamento hanno fatto sì che negli Storioni e in tutti i Teleostei tale apparato non serva per respirare ma funga come il labirinto presente nell'orecchio umano, cioè per mantenere una determinata posizione per lo spostamento e anche per funzioni idrostatiche, permettendo così al pesce di variare il proprio peso specifico dando la possibilità di stazionare senza sforzo alla profondità desiderata!
Altro discorso molto interessante è che l’impulso aggressivo negli uomini e negli animali è dovuto all’istinto di combattere con i membri della propria specie; questo istinto consente di sopravvivere sia all’individuo che alla specie, conferendo al maschio dominante la possibilità di difendere il territorio. Gli animali si attaccano fra loro attraverso le armi che possiedono grazie al loro corpo (corna, artigli, denti) e per stabilire un rango; solo gli uomini si uccidono l’un l’altro tramite lo sviluppo di armi artificiali, superando le naturali inibizioni verso l’omicidio. I suoi critici sostenevano che una teoria del genere avrebbe potuto incoraggiare l’accettazione della violenza nel comportamento umano.
Avevano ragione: solo l'uomo uccide per vendetta, passione o rabbia, ma quasi mai per necessità.