lunedì 9 luglio 2007

ODIO DELLA 25a ORA RIVISITATO

Fanculo a te, a questa città di merda e a tutti gli stronzi che ci vivono.
Fanculo agli straccioni; mendicano soldi ai semafori, sui marciapiedi, lordano i cortili e poi mi ridono alle spalle.
Fanculo ai sudici lavavetri; mi insozzano il parabrezza senza che io gliel’abbia chiesto. E cercatevi un lavoro, cazzo!
Fanculo ai Rom; occupano i parchi, stendono vestiti tra gli alberi, rubano auto, violentano ragazzine, chiedono soldi in continuazione ma sono imbottiti d’oro. Non vi si può toccare perché la Comunità Europea ha deciso che siete etnia protetta.
Fanculo ai Sikh e ai Pakistani in 20 in un minivan, esalano puzza di curry e pollo al latte da ogni poro. Fottuti apprendisti terroristi dei miei coglioni, mangiatevi una bistecca di manzo una volta tanto!
Fanculo ai peruviani corrieri di SDA nei loro Ducato Maxi che sbombardano per la città in lungo e in largo a 100 all’ora, ruttando fumo nero. Suonate a ogni semaforo e le regole della strada per voi sono una seccatura. E rallentate, cazzo!
Fanculo ai froci fighetti di Vittorio Emanuele, pigliainculo dai bicipiti pompati e i pettorali unti d’olio. Se ne vanno mano nella mano a scopare nei miei parchi e sulle mie panchine e se lo succhiano a vicenda su TeleLombardia.
Fanculo agli emo indie rockers di Darsena e Naviglio Pavese, rintanati nei buchi di negozi di dischi a chiedere CD di gruppetti inutili di ragazzini effeminati con la frangetta e la maglia a striscie rossonere.
Fanculo ai fruttivendoli di Pontaccio e Brera con le loro piramidi di frutta sovraprezzo del 200% imbottita di OGM.
Fanculo ai fiorai del centro e ai loro tulipani e rose avvolte nella plastica a 15€ l’una.
Fanculo alle bracerie che ti fanno pagare una bistecca 35€ e poi ti chiedono “ci vuoi del vino”. No cazzo dammi acqua del rubinetto che già così m’hai svenato figlio di puttana!
Fanculo alle “boutique del pane”, un chilo a 12€. È solo farina e acqua cristo santo!
Fanculo alle modelle o presunte tali simil Paris Hilton, ai frequentatori dei locali à la pàge di Piazza Vetra e Corso Genova e alle lesbo-chic che vanno lì a farsi spillare 20€ per un cuba libre. Non-Fa-Figo.
Fanculo ai Cinesi di Paolo Sarpi, con i loro club e bische clandestine, la puzza di sigarette e di fritto misto, i traffici di merce e umani. Mi fate schifo. Il vostro mangiare merda fa vomitare e il vostro colore malato mi sta sul cazzo, sembrate tutti uguali e non si sa che età avete. Rispettate le nostre merdose regole o fuori dai coglioni, tornatevene da Mao, non cagateci il cazzo con le vostre litanie di “commelcianti, no climinali”! Dieci anni a Milano e ancora “no pallo italiano”? Jin-Lao Ming Sto-Cazzo è sparito da 7 giorni e per una settimana in un ristorante cinese qualunque si mangia pollo alle mandorle…
Fanculo agli Ebrei che vendono sassi preziosi da Corso Orefici a Piazza Castello, pretendono che un diamante dell’apartheid africana sia per sempre. La deportazione di decine di tribù africane lo è davvero, stronzi circoncisi con il Talmud sotto braccio in affari con la DeBeers. Blaterate insulti sulla Terra Promessa, i Palestinesi al vostro confronto sono gente perbene. Dovevate restare in Egitto.
Fanculo ai colletti blu di Piazza Affari: per voi il mondo vi appartiene, vi sentite colleghi fratelli dei mangia-cocaina-a-tradimento di Wall Street. Intanto quando uscite dai vostri buchi di culo di uffici vi scontrate con la realtà e non sapete come comportarvi. Non valete un centesimo dei milioni che muovete e mi volete far credere che i Governi, le Banche, le Assicurazioni e le compagnie petrolifere non sono in combutta con voi per decidere del nostro destino? Andate in galera e restateci!
Fanculo ai calabro-napoletani che vivono a Milano da una vita e vogliono fare i padroni di casa. Voi siete qui per lavorare! Succhiatemi il cazzo se ancora non vi sentite a casa vostra, chi ve l’ha chiesto di venirci? Da voi splende ‘o sole e si mangia ‘o pesce migliore e ‘a muzzarella ‘e bufala è cchiu ‘bbona ‘e tutte? Tornateci!
Fanculo alle precedenti e presenti amministrazioni comunali, agli assessori discepoli, ai leccaculo portaborse, ai poltronisti; state rovinando una delle città più valide dell’Europa del sud con la vostra politica opportunista volta ad accaparrarsi voti di comodo, attaccati come siete alle vostre stupide cadreghe.
Fanculo alle sciure di Montenapoleone, Cavour e Manzoni con i loro cesti di frutta da 20€ all’etto, stritolate nei loro vestiti di seta e raso, le borse di Gucci e gli occhiali da dodicenne, il trucco pesante e la faccia sovranutrita di silicone e botulino. Usate i vostri soldi per comprarvi un loculo degno della vostra merdosa famiglia bicognome, ne avrete bisogno presto.
Fanculo ai negri e ai musulmani che nelle moschee che gli abbiamo costruito coi nostri soldi vanno a predicare la distruzione di massa dei porci cani cristiani non circoncisi. Ormai non ci crede più nessuno, trovatevi qualcos’altro da fare!
Fanculo ai poliziotti e ai vigili urbani corrotti; ti sfilano centinaia di euro se passi col rosso e poi si girano dall’altra parte se un ubriaco albanese o romeno va ad ammazzare e violentare le ragazzine. Vi cagate sotto se un po’ di peruviani ubriachi vi caricano di legnate, poi fate i gradassi con chi le regole le rispetta davvero rovinando le gite al parco della gente normale. Restate nel silenzio delle vostre belle divise blu e non raccontateci cazzate sul rispetto. Siete solo chiacchiere e distintivo (cit.).
Fanculo ad Osama Bin Laden, Al-Zawairi, Al-Qaeda, miliardari petrolieri fondamentalisti del cazzo ovunque. Nel nome delle migliaia di innocenti trucidati anche a casa vostra, fottetevi tutti! Spero che passerete il resto dell’eternità con le vostre chissà-quante-cazzo-sono puttane che vi meritate nelle fiamme di mille aerei che bruciano nel cortile delle vostre lussuose megaville. Voi cammellieri con la testa fasciata da asciugamani, baciate il mio nobile culo italiano!
Fanculo ai preti e ai loro sermoni. Servono a lavare le loro sporche anime di pederasti corrotti, le mani sudaticce nelle mutande di centinaia di ragazzini. E fanculo alla chiesa cattolica che li protegge. Padre Fedele in questo momento sta venendo. Già che ci sono, fanculo anche a te, Gesù Cristo! Te la sei cavata con poco: un giorno sulla croce, un weekend all’inferno e ora tutti gli angeli in alleluja per l’eternità! Prova qualche anno qua da noi con lo stipendio da dipendente e un Governo che ti succhia il sangue, cazzo!
Fanculo a tutti gli ex-amici conoscenti “di striscio” e famigliari (voi sapete chi siete). E di che cazzo vi lamentate? Del 110 e lode che non v’han dato? Dell’aumento troppo basso? Dell’affitto che sale? Che non vi passo mai a trovare? Del poco tempo che sto con voi? Ammazzatevi! Mi giudicate senza conoscermi, pretendete rispetto e intanto ridete alle mie spalle dandomi del coglione: ho preso delle decisioni nella mia vita che voi ora stentate ancora a realizzare. Trovatevi una vi(t)a e percorretela; non rompete i coglioni a chi l’ha già fatto!
Fanculo a te, che continui a farti le canne e a comprare fumo versando soldi al pusher: si reputa tuo amico e te lo batte nel culo ogni volta che ti giri per squagliare e rollare. Ti senti figo e alternativo. Lui ti chiama fratello. Io ti chiamo patetico ebete rincoglionito col sorriso da cretino stampato in faccia: i tuoi soldi fanno comodo ai filo-terroristi, trafficanti di armi brigatisti e mafiosi. Pensi di stare bene ma la tua salute è appesa a un filo.
Fanculo ai miei genitori, con i loro sorrisi beffardi che dicono “no va tutto bene” e poi mi tengono il muso un mese intero. Mi chiamano egoista presuntuoso perché non riesco a fare 1200km in un fine settimana per vederli. Vanno in giro per l’Europa da decenni e sembra che non si siano mai mossi da casa.
Fanculo anche a mio fratello. Mi chiama solo per dirmi che ha suonato una serata di merda in un locale che puzza di piscio sulla Laurentina e poi non mi passa a trovare da sette-cazzo-di-anni. Ecco il qualunquista che sono: fottiti pure tu!
Fanculo a tutta questa città di merda che puzza di marcio, grigia come la neve sporca che gocciola dalle grondaie in angoli sbagliati dell’inverno; vaffanculo dal nord di Corso Sempione, Cimitero Maggiore, Comasina e Bovisa al sud di Famagosta, Rozzano e Missaglia, con la criminalità nascosta eppure così evidente. Fanculo ai Navigli, dove le tipe camminano a un metro da terra come se ce l’avessero solo loro. Lavatemi le palle! Non meritate nemmeno una sega. Fanculo all’est di Corso XXII Marzo, con le vetrine colorate dei negozietti per bambini da 100€ a scarpina e all’ovest di Lorenteggio e Baggio, le nuove frontiere dell’edilizia aziendalista sfrenata e corrotta. E costruite un paio di scuole perdio! Levateci dai coglioni i superstore, come se questo fosse il Paese del Bengodi, e dateci un posto in questa società voltafaccia e consumista!
Fanculo al Centro Città, alla piastrellata Brera, alla ciottolosa Garibaldi, alla lastricata Vittorio Emanuele e alla lustrata Piazza Duomo. Che un terremoto la distrugga e la faccia sprofondare nella falda acquifera, un cazzo di Naviglio-moto la sommerga così che i topi ci possano sguazzare in santa pace, un enorme falò di fine anno la faccia bruciare fino alla cenere, questa cazzo di città infestata, sudicia, maleodorante e maleducata tana di zoccole di fogna.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto ciò è molto metal :P

ettor1 ha detto...

slayer direi... era una settimana d'incazzature. ora è passata (quasi)

Anonimo ha detto...

a me mi sembra una roba un poco fascista.

romilar ha detto...

ti sei salvato di striscio sui calabro-napoletani, i siciliani un sannà tuccari!! :)

ettor1 ha detto...

i siciliani non mhanno mia fatto niente, e cmq non è roba fascista, sempre a politicizzare esplosioni di rabbia generica. e poi ho ragione.

Luca ha detto...

Condivido tutto!Bravo!Hanno rotto i coglioni anche a me!