venerdì 6 luglio 2007

E L'INCAZZATURA CONTINUA...

Questo blog tratta esclusivamente di musica, qualche volta di libri o film interessanti, ma stavolta ci devo scrivere un appunto personale su come stanno andando le cose qui in Italia.

Ora io non voglio scendere in polemiche inutili e rabbiose. Dico solo che se nascevo africano, cingalese, indiano, pakistano, a striscie colorate o giallo, avevo più diritti qui in Italia.

Perché? Perché se hai un figlio (uno solo) e in famiglia lavorano entrambe le persone, non hai alcun diritto di sperare che tuo figlio possa essere ammesso in un asilo nido. Ti devi cercare un asilo privato (se e quando c'è posto, circa la metà di quelli nei pubblici), alla modica cifra di circa 600€ al mese. L'alternativa è la baby sitter, al costo di 12€ l'ora che moltiplicato per circa 8hh al giorno sono 96 al giorno, cioè quasi quello che guadagno io rimettendoci anche delle ore di sonno.

Invece, una coppia cingalese, pakistana, africana, gialla o di qualunque parte sia, ha più diritto di me perché magari ne lavora uno solo (ricordo che molti capifamiglia musulmani non permettono alle loro donne di lavorare) a 1000 euro al mese perché in nero (tasse non ne paga) e ha anche 4 figli.

Non dico che non è giusto. Dico che bisogna aiutarli, io non ce l'ho con loro, sono più sfortunati di me e questo glielo dobbiamo (cioè l'aiuto). Quello che mi sfugge è perché io debba sentirmi penalizzato nonostante sia un onesto cittadino italiano, lavoratore dal 1991 in regola, pago tutte le tasse, le multe e ho rispetto per le diversità (provate ad andare in un paese islamico e vediamo se non ho ragione a dire che là di diritti, voi cani cristiani non circoncisi, NON NE AVETE!).

Le istituzioni italiane non mi hanno mai fatto schifo come in questo momento della mia vita. Mi fate vomitare. Mi rivolgerò a dei privati, ovvio, farò ancora più fatica ad arrivare a fine mese, come migliaia di altre persone come me (italiani anche loro), ma non per questo starò zitto. Scriverò, romperò le palle a chi di dovere, ma un posto in questa cazzo di società penso mi spetti, se non di diritto almeno di merito.

Vaffanculo.

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