venerdì 22 febbraio 2008

NON TUTTE LE MALATTIE VENGONO PER NUOCERE

Cioè a me dieci giorni a casa con l'otite mhan spaccato il culo e non ne posso più, eh. Però siccome qua non stiamo a far accoppiare le scimmie con le capre di montagna, mi s0n0 dedicato alla scoperta di un po' di dischi pettynaty e degny della mia marcia attenzione. E forse anche di qualcun altro ma chissenefotte.

NUCLEAR RABBIT - Vicuna
Un bel rock... boh?! Dentro c'è di tutto, dal funk metal come Infectious Grooves fino al metal sperimentale e molto piacevole, melodico e ironico come i Primus, fino alle divagazioni strumentali più estreme degne dei migliori Cynyc o Naked City. A tratti il cervello se ne va a troie, ma viene riportato sui binari dopo pochi secondi, e comunque porta sempre indietro il resto...





Un altro davvero, davvero pettine ma che però forse (FORSE EH!) è un tantino troppo psichedelico è

ACID MOTHERS TEMPLE & THE MELTING PARAISO U.F.O. - Crystal Rainbow Pyramid Under The Stars
Giapponesi, brutti, alcuni vecchi, altri sicuramente dipendenti da qualche tipo di droga allucinogena. La psichedelia -quella seria- deve spaventare, deve inibire qualsiasi movimento superfluo dedicato allo spreco inutile di energie; lo scopo è concentrarsi sullo sviluppo dell'alienazione, della dimenticanza, dell'annullamento di se stessi... Adedsso però s'è fatto tardi, devo portare a pisciare l'elefantino rosa con le alette da drago verdi e poi dar da mangiare a quelle grosse piante carnivore che mi son venute fuori da un quadro. Poi torno eh.
EARTH - Hibernaculum
Ci son stati Martedì 19 al Magnolia. E me li sono persi a causa di una fottuta otite che da dieci giorni mi tiene costretto in casa. Fosse stato solo per questo ci sarei anche andato, se non ci si fosse messa anche una brutta influenza che non mi faceva stare in piedi manco con le stampelle sotto i vestiti e il nastro isolante alle giunture... Però il disco è proprio bello: suoni potenti, chitarre piene e compresse, non distorte; melodie affascinanti e inquietanti, quasi maligne un po' come se fossero la musica di un qualche film thriller d'altri tempi, in b/n a grana grossa, dove sai che qualcosa sta per succedere ma che poi non succede o che se succede non era quello che ti aspettavi. Sì perché la forza sta nel creare inquietudine, agitazione, attesa sulle spine. Un disco di suspence, di respiri trattenuti e di ansia. Bello.

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