lunedì 13 novembre 2006

MAS(TOOL)DON

Quando: ieri sera, dalle ore 8 in poi.
Dove: Torino, PalaMazda.
Il mastodonte si alza e procede... inquieto, incazzato, incessante.
Premessa veloce: il loro unico concerto che io abbia mai visto è quello del Transylvania Live nel 2001 a Milano, c'erano sì e no 30 persone (gli sfigati fuori, grazie), tour relativo al disco Remission e l'EP Lifesblood; fu l'esordio italiano di una band che sta diventando gigantesca.



Sleeping Giant, Ca(ter)pillarian Crest, The Wolf Is Loose... tutti pezzacci incazzati neri dall'ultimo album Blood Mountain (titolo fantastico!), forti di una ritmica omicida e chitarre spaccatimpani ma è ovvio che è Brann Dailor (batteria; suona meglio al plurale però, sembrava fossero in due) a spaccare il culo a tutti quanti; è l'unico davvero impressionante tra i quattro anche se ho notato con piacere che anche Troy è maturato molto come cantante.
Ci siamo ritrovati un po' frastornati quando hanno sciolto le briglie ad alcune delle bestie di Leviathan, concludendo la loro breve e intensa serata sulle note della supermegavolosa Hearts Alive; chitarre e batteria a vagonate, locomotiva compresa. Tra l'altro lo strepitoso e azzeccato solo finale forse m'è piaciuto più che su LP, è sembrato più limpido, squillante, alto. (emmerda se era alto... )

Per i Tool direi che le differenze tra la data di Milano del 19.6 (a fondo pagina) e ieri sera a Torino sono state, oltre che nel mese di "celebrazione":

- le dimensioni degli ometti sul palco; almeno sono quasi riuscito a vederli in faccia!
- suoni per quanto possibile migliori della media dei palamerda telaio in metallo e tetto in telone-del-cazzo
- biglietto relativamente economico; quello di Milano stava a 32€ senza band di supporto. Ieri 35, ma almeno c'erano i Mastodon. Comunque è tanto lo stesso, se si va a chiedere in giro. Cioè quei froci dei Take That un biglietto lo fanno pagare 80€ e voi metallari del cazzo vi lamentate?
- presenze in sala gradevoli, amici vecchi e nuove conoscenze... tutti più o meno appezzi, con il Sindaco del Metal sempre in grande forma (cioè di forma grande)
- scofanata di panozzo con sazizz', cipolle e senape (parlo per me), bissato da un successivo identico per calmare le budella



Per quanto mi riguarda, dei concerti dei Tool so per certo una cosa sola: li ho visti 3 volte e ogni volta assistere ad una loro serata è partecipare ad uno show a 360° con immagini, effetti visivi e luci che completano la musica, sempre magnifica, potente, astratta ma che si fa sentire come un pugno nello stomaco, obliqua e diretta allo stesso tempo.
Lateralus + 10,000 Days. Questi i due dischi co-protagonisti della serata; ma anche Aenima s'è fatto vedere da luminosi e ampi spiragli chiamati Forty Six And Two, Aenima, Stinkfist. Il basso aveva un suono, ma un suono... che ti si incastrava in quelle aree comprese tra giugulare e timpano e tra gabbia toracica e cappella, e ti faceva vibrare tutto. Questo per la parte alta del corpo. In basso succedeva anche che si piegassero le ginocchia e ci si sentisse un pochino... storti. Ecco. Non ho invece capito la maschera antigas sulla facciona di Maynard ma va bene lo stesso; lui canta da dio e la sua voce è molto bella, la sa modulare e sa essere anche incazzato.
Perdonato.
Questo non vuol dire che una band si possa mettere le maschere... Slipknot, Berzerker, G-WAR & Co.Bella fanno cagare tutti quanto allo stesso modo, si capisce.

Gran concerto, presentato bene, suonato meglio, musicisti professionali e tutto il resto...

... però le regolette del cazzo come a scuola e gli scassacoglioni della security (no smoking / no foto) li lasciamo fuori la prossima volta ok? Ah, e già che ci siamo signori del PalaStronzi, di bar mettetecene due; per una birra non si può aspettare mezz'ora, non siamo tedeschi, a loro piace aspettare per la birra... Noi siamo italiani e la maggior parte metallari. Non si deve far aspettare un metallaro italiano (medio) assetato.

La prossima volta a rapporto dal Sindaco del Metal e non passa un cazzo a nessuno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Le tue recensioni sono taglienti, spudorate, nette come una lama di taglierino. Che concerto che deve essere stato. Solo a vedere il palco e le luci per noi che possiamo solo leggere e guardare da qui.... vabbe', prima o poi vorrei tornare a concedermi qualche bel concerto incazzato anche io!

Bella li!