mercoledì 23 aprile 2008

DOWN THERE

Ci sono band e band. Quella di ieri sera, Martedì 22 Aprile, è una di quelle che quando suonano live ti cancellano tutti i dubbi, ti consolidano le certezze e ti pigliano a calci nel culo senza farsi troppi problemi. Se lo scalino degli anta è già passato, e per un paio di loro anche da un pezzo, l'affezione e la qualità sono l'essenza della presenza allo spettacolo, stare lì per esserci e non per far casino e basta; qua c'è l'anima, il rock quello vero, che affonda le radici nel blues e nel southern, quello che senti dentro quando le prime note vengono sputate dagli amplificatori (impressionanti) e per il quale 13 anni di passione travolgente (in "soli" 3 dischi) vengono su dallo stomaco e si piantano in gola con un turbinio di emozioni, le prime delle quali sono felicità e passione, appunto.



















3 Suns And 1 Stars, Lifer, Underneath Everything, Temptation Wings, Lyergic Funeral Procession, On March The Saints, Never Try, Beneath The Tides, Learn From This Mistake, New Orleans Is A Dying Whore, Stone The Crows, Bury Me In Smoke... travolgenti, pieni, profondi ed eseguiti col cuore in mano, col sudore che corre sulla schiena e tra i capelli appiccicati alla fronte, con la fatica che ti spezza il fiato e ti apre il petto in due, le braccia che spingono, i piedi che fanno male e la gola che brucia, sigarette, birra, Whole Lotta Love, Black Sabbath, DOWN.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Uella' ciao, passo in ritardo a lasciare un saluto wettinato.

Anonimo ha detto...

'ella!

romilar ha detto...

Minchia quando ci si rivede?
intanto inizia da qui:
http://romilar.blogspot.com/2008/05/santantonio-aiutami-tu.html#links

:)