lunedì 26 ottobre 2009

NEL PAESE DEI PARADOSSI

CHROME HOOF - Pre-Empitive False Rapture

Etichetta Tritone Records / Rise Above Records / Southern Lord
Anno 2007
Luogo Londra, UK
Genere sperimentale






Componenti
Leo Smee - Bass/Vocals/Synth/Percussion

Milo Smee - Drums/Synth/Percussion
Emmett Elvin - Keyboards/Synth/Sampler
Andy "Mister" Custard - Guitar/Percussion
Kavus Torabi - Guitar
Emma Sullivan - Trumpet/Vocals/Keyboard/Percussion
Chloe Herington - Bassoon/Saxophone/Percussion
Sarah Anderson - Violin
Lola Olafisoye - Vocals
Tim Bowen - Cello

Lo so cosa state pensando. Che gente vestita così non può fare musica seria... ovviamente vi sbagliate, come sempre aggiungo io. I Chrome Hoof sono un'invenzione di Leo Smee (Cathedral, Firebird) e di suo fratello Milo. Hanno chiamato un po' di gente (seria) e detto di sguinzagliare la fantasia pescando a piene mani dal background musicale di ognuno di loro. Essendo in dieci, ne è venuto fuori qualcosa di colossale e mostruoso, con una complessità e una stratificazione di strumenti davvero impressionante. Si pensi ai Tool mescolati con i Funkadelic. Oppure a Sun Ra e i Sunn o))). Oppure ai Cathedral con John Zorn. Insomma il messaggio è chiaro: spiazzare. A me fanno semplicemente impazzire, per come schizzano dal funk al metal, anche doom, passando per territori molto pericolosi come la dance music che è roba molto semplice all'apparenza... questo ti frega quando vuoi integrare il genere a qualcosa di fondamentalmente diverso. Penso che ci siano poche parole per descrivere la loro musica, ma immaginatevi una cantante soul con una voce davvero bella, altalenare su frequenze medio-basse e alte che si dimenano con prepotenza tra ritmiche percussive e ossessive con fiati funk e chitarre metal. Gente seria insomma. E i pezzi più forti: "Pronoid", "Circus 9000", "Symbolik 180 Degrees".







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