lunedì 15 dicembre 2008

QUELLO CHE MANCA TUTTORA IN ITALIA

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Anche se molti gruppi HC americani li conoscevo e li seguivo, da ragazzino, non ebbi mai modo, ovviamente e un po' anche per fortuna, di "entrare" nel circolo nichilista tipico dell'HC. Purtroppo però, non mi è capitato neanche di vedere qualcuna delle band dal vivo: ero un pischello all'epoca e il mondo del rock e del metal mi avrebbe visto al mio primo concerto solo nel 1991, quando suonarono a Roma i Carcass, i Cathedral e i Napalm Death. Tutta un'altra storia insomma...
E' stato illuminante capire l'importanza storica e sociale, perché analizza un periodo della storia americana che è stata rivoluzionata dal cambiamento voluto e adottato dal neo presidente Ronald Reagan.
Essenziale capire il punto di vista musicale di quella scena, perché intriso di storie di vita vissuta dai protagonisti della scena punk-hardcore americana: ragazzi scappati di casa, alienati da una realtà a loro estranea e mai voluta, riconosciuta; ragazzi e ragazze drogati o in preda all'alcol a causa di situazioni famigliari disastrose, con genitori alcolisti il cui unico impegno era terrorizzare i figli a bastonate, ai quali la polizia dava anche il ben servito, trovandoli raggruppati in case fatiscenti, usate come comuni, o riuniti la sera in qualunque tipo di posto che potesse accogliere gente incazzata con la voglia di suonare o ascoltare del puro hardcore deflagrante. Persone che, nonostante l'enorme impatto sociale che hanno generato con l'hardcore, sono poi finite a fare tutt'altri lavori; chi lo chef (qualcuno è diventato un cuono anche molto famoso e apprezzato in Europa), chi il benzinaio, chi ha fatto davvero tanti soldi con l'elettronica e chi è rimasto nel movimento gestendo etichette discografiche, come Jello Biafra dei Dead Kennedys, il quale ha fondato la Alternative Tentacles.


L'hardcore è la musica che ha influenzato il grunge e il metalcore, dato vita a band dal successo planetario: Guns 'n' Roses (prima si chiamavano Fartz e suonavano un hardcore velocissimo e rumoroso, senza fronzoli), Red Hot Chili Peppers (il bassista Flea e il cantante Kiedis militavano in numerose formazioni HC californiane), Nirvana (il batterista Dave Grohl suonava negli Screams con l'altissimo Chris Novoselic, che sarebbe diventato poi il bassista dei Nirvana), Beastie Boys ("band-scherzo" che voleva essere la presa in giro dei Bad Brains i quali sono stati, anche se per pochi anni, uno dei gruppi rock più fenomenali del pianeta). Tutti loro sono ormai lontani anni luce dal sound primordiale e da quella fantastica attitudine on-your-fuckin'-face dei primi anni '80.

E grazie al puro impegno nella ricerca e per passione, da pochi giorni sono entrato in possesso anche del DVD: una veridicità disarmante, una schiettezza e una onestà infinite, una passione travolgente, raccontata da quei personaggi, oggi.


"La parte più triste del mito che sia esistita un'epoca d'oro dell'hardcore è che la gente ci crede, soprattutto quelli che c'erano davvero [...] e ricade nella stessa nostalgia lacrimosa che ci ha regalato Happy Days. [...] Per me la nostalgia è veleno."
JELLO BIAFRA (frontman dei Dead Kennedys e fondatore della Alternative Tentacles Recordings)

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