mercoledì 28 febbraio 2007

LISTENING TODAY...

Mese fortunato, Gennaio 2007: un bel po' di dischi di cui parlare con calma e senza troppo tono.

Comincio da una new entry della Robotic Empire. Si chiamano Ultra-Dolphins, il disco intitolato Mar. La versione in vinile è un pettinatissimo disco di 180gr, dal colore grigio-verde screziato di nero e grigio.

Pensavo a qualcosa di psichedelico e invece... mi ritrovo tra le mani un mix elettrizzante di nuovo rock nervoso e misto a un po' di hardcore, punk, indie-rock che non fa mai male, e a un po' di influenza psichedelica in un paio di strumentali a base di piano in accompagnamento a chitarre dissonanti e un po' noise. Matthew O'Connor è un pezzo interessante, agitato q.b., chitarre e basso incalzanti e rumorose, i suoni secchi, grezzi e ruvidi fanno sentire tutte le sfumature e le variazioni repentine. C'è da dire che tutti i pezzi hanno quel loro "non-so-che"; If You Will per esempio, esplode quasi subito, dopo un breve intro scampanellante e tamburellante, in una furiosa, agitata e divertente galoppata punk rock melodica, con stacchi tecnici che non hanno nulla da invidiare a band un po' più blasonate. O la strumentale The Great Neurasthenic, che con le suo melodie un po' "storte" di pianoforte e le chitarre noise e fuzz, crea un bel tappeto sul quale spalmare un po' di neuroni lasciati per strada...

Per gli amanti di These Arms Are Snakes (leggi qui), The Blood Brothers, The Locust.

Dimenticavo: sembra che questi delfini abbiano qualche punto in più di Q.I. rispetto agli altri pesci che condividono il loro stesso angolo di mare attorno a Richmond, Virginia.

(l'audio nel video di sotto fa un po' schifo... però insomma, meglio di questo non c'era niente... )

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