giovedì 4 gennaio 2007

APPUNTAMENTO AL BUIO

Ultimamente sto scoprendo musiche diverse e artisti dei più variopinti.

Ecco alcune proposte:

Art Ensemble Of Chicago. Questo live del 1974 a Roma è assolutamente fantastico, l'intro di fischi, armoniche, tamburelli, percussioni è perfetto e il seguito del disco prosegue su pezzi infiniti più o meno improvvisati da uno spirito libero che si muove sulle ali veloci e melodiose del jazz contaminato dalla musica afro-americana.



Tom Waits - Orphans: brawlers, bawlers and bastards. Triplo cd, è l'essenza del rock maledetto, del blues triste e sconsolato, dei valzer e delle filastrocche dimenticate, delle ninna-nanna dei tempi andati, delle poesie raccontate dalla voce roca per troppo whisky&cigarettes, dell'amico di vecchia data di Charles Bukowski.
Interessante il pezzo Road To Peace, parla di Bush, del Medio-Oriente, dei rapporti umani, delle cazzate che si fanno nella vita, della strada per la pace lontana migliaia di miglia.
Ah, è scritto a quattro mani, le sue e quelle della sorella dello
scrittore maledetto.

Harvestman - Lashing The Rye. Ovvero quando il drone la fa da padrone. Sono 12 canzoni folk dell'antica tradizione europea, sia celtica che mediterranea, suonate con chitarre, cornamuse, tastiere non saprei e un effetto fuzz-wah con frequenze bassissime con lo scopo di far emergere esclusivamente le frequeze portanti di tali melodie, riesplorando in questo modo la vera essenza della musica, la sua composizione chimica in sostanza. Un'alchimia ipnotica, distorsioni che sferzano l'udito e melodie che tornano in mente senza essere udite dall'orecchio. Progetto riuscito e Steve Von Till promosso al grado di Tenente-Colonnello del Drone. Ai comandi del Colonnello Stephen O'Malley si capisce.


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