venerdì 29 gennaio 2010

A SANGUE FREDDO

IL TEATRO DEGLI ORRORI - A Sangue Freddo
Etichetta: La Tempesta
Anno: 2009
Genere: indie / noise / alternative

Scendilo






Se, alla prima uscita, la band è riuscita a sfornare un disco maturo abbastanza da preoccupare artisti più blasonati, il secondo capitolo a seguire fa davvero venire i complessi di inferiorità...
Con il suo cantato misto fra parlato e poetico, Pierpaolo Capovilla affronta temi scomodi e difficili come il terzo mondo, il razzismo, le ingiustizie impunite delle grandi corporazioni multinazionali, degli omicidi a sfondo socio-politico, e semplicemente di sentimenti, di vita di ogni giorno, di rapporto padre-figlio, di felicità e di amore.
Nonostante l'aggressività, lo spessore umano dei testi e delle musiche fa di questo lavoro un disco alla portata di chiunque ami le parole, di tutti quelli che quando ascoltano un testo non badano solo al contenuto ma anche alla forma; le parole usate hanno quella forma arcaica e costruita in un modo che definirei anche letterario, formale, eppure in un certo modo anche divertente, con pensieri e considerazioni a voce alta.

mercoledì 13 gennaio 2010

NEW WAVE OF FUCKING SLUDGE

IRON MONKEY - s/t

Etichetta/Anno: Union Mill (1995) / Earache (ristampa 1996)
Luogo: Nottingham, UK
Componenti: Justin Greaves (batteria, ex-Bradworthy, ex-Borknagar, oggi Electric Wizard e Crippled Black Phoenix + superprogetto Teeth Of Lions Rule The Divine), Johnny Morrow (voce - morto), Jim Rushby (chitarra), Steve Watson (chitarra, ex-Cerebral Fix) and Doug Dalziel (Bass, ex-Ironside).
Genere: sludge
Se ti piace: Eyehategod, Down, Crowbar
Scarica Iron Monkey
Iron Monkey non è solo un nome (IL nome) per lo sludge degli anni '90 che definì un nuovo standard per la musica estrema e ruggente, graffiante. Iron Monkey è un simbolo. Chiamatelo autolesionismo, autodistruzione, rabbia, dolore, sofferenza, sfortuna, malattia (il fottuto diabete di Johnny Morrow, scomparso nel 2002 e a cui decine di band hanno dedicato negli anni dischi o tributi)... Fate come volete, ma questa è la band che più di tutte (forse a pari merito con gli americani Eyehategod) hanno concretizzato il concetto di (auto)distruzione sonora e musicale. Hanno scritto canzoni talmente semplici eppure talmente potenti da far tremare i ponti, e vacillare la credibilità di musicisti più blasonati. Hanno in parte rivoluzionato il concetto di musica pesante rivoltandolo come un calzino usato. Hanno inciso solo due dischi, questo e Our Problem, ancora più pettinato (che posterò dopo). In più hanno uno split con Church Of Misery su Man's Ruin, abbastanza introvabile e un live di pezzi rari del 2003 intitolato (a ragione) Ruined By Idiots, su Maniac Beast Records