mercoledì 19 marzo 2008

SUPEREROE NELLA GHOST TOWN

Il mio superlavoro da eroe dei poveri ieri mi ha portato per la seconda volta in un'amena località delle colline novaresi... come? Un bel posto? Per un cazzo! La zona è circondata di campi da moto e autocross, piccole aziende a conduzione famigliare che inquinano come una petroliera con lo scafo spaccato davanti alle coste del Madagascar e gente che se gli chiedi un'informazione ti dice "non sono di qui, ci abito solo"

Tipo ieri cercavo da mangiare; non un ristorante pettinato, ma un'osteria, una di quelle "cose" di cui i luoghi come il paese di ieri dovrebbe essere zeppo. Nemmeno l'ombra. Chiedo in giro: "non sono di qui, sono vecchio ma non sono nato qui, quindi non le so indicare nulla". Figa che aspetti a morire, così la smetti di essere un animale inutile e almeno fai da concime? Chiedo ad una ragazzina in bici (sui 12 anni) "non lo so la mamma non mi porta mai fuori a mangiare". beh inizio a preoccuparmi di essere stato mandato in un paese fantasma popolato di stronzi.

Alla fine mi capita a tiro un posto dalla bell'insegna, apparentemente rasoterra come livello di pettineria... e invece è stato un salasso li mortacci loro! Una tagliata di manzo (4 fette di carne abbastanza buone ma nientedeche) e mezza patata tagliata a cubetti e cotta male, a 14 euro... + acqua, e dolce, per la modica cifra di 20 fottuti euro. Mai più. La prossima volta che ci capito, pranzo al sacco!

Comunque alla fine tutto bene eh. Son tornato a casa in tempo per evitare di farmi mandare affanculo dai milioni di automobilisti che vivono in autostrada e tangenziale dalle 6 alle 8 di sera ed evitando così di augurare di morire a tutta quella gente sperando, non so, in una guerra nucleare, o in un asteroide che pigli di mira solo quelli che mi rompono i coglioni.

Una giornata assolutamente metal, sìsì...

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