giovedì 11 maggio 2006

MARISCOS, CERVEZA Y GAYNA

A distanza di una semana e mezza sto qui a pensare al fantastico e appezzissimo weekend trascorso a Madrid a casa di un amico, aka Mesié. Eravamo in tre, il quarto s’è aggiunto la sera del Venerdì ma poi ci arrivo con calma: Capazzi, Siegheil e il sottoscritto.

Venerdì 28 Aprile. Il giorno della partenza ci troviamo in Cadorna (stazione Ferrovie Nord di Milano) → Aeroporto Malpensa. Il volo era in programma per le 11:20 ma, data la coda di persone in piedi ad aspettare per l’imbarco già mezz’ora prima (curiosi i viaggiatori medi: invece di svaccarsi sulle poltroncine, si piazzano in fila come se qualcuno gli passasse davanti per soffiargli il posto), dato l’orario spostati in avanti di almeno 20 dannati minuti, Sigàl ha la giusta idea di farci una birra, ovviamente una Tennent’s (ringraziando il buon Satana, in bottiglia). Ancora dieci minuti e siamo finalmente a bordo.
Le hostess sono pazzesche, fasciate nei loro casti eppur sensuali vestiti rosso fuoco, lunghi al ginocchio con spacco fino all’alta coscia, abbottonati sul collo con apertura fino all’incrocio dei seni: bastardo chi ha disegnato quegli abiti.
Cerchiamo di darci un tono e parte la seconda birra della giornata; è ancora mezzogiorno, troppo tardi per restare seri.
Nel frattempo il bimbo seduto davanti a noi inizia a lanciarci tovaglioli, prenderci per il culo nel suo incomprensibile linguaggio... insomma faceva il bambino, cos’altro poteva fare?! Era divertente ma i genitori, due fighetti, poco d’accordo lo sgridano di continuo e gli danno del cretino perché gioca con i tasti per chiamare le hostess… a noi stava facendo un gran favore perché era sempre e comunque un belvedere; evidentemente i genitori non si possono scegliere. Simpatico il tipetto però, diventerà un gran bastardo di sicuro!
Si arriva finalmente a Madrid e, dopo circa 250Km di metropolitana arriviamo in Puerta del Sol, ed eccoci la faccia di culo del Mesié ad accoglierci calorosamente. Ci dirigiamo subito all’hostal Faustino (una stella, ma davvero pettinato), sito nel centro storico di Madrid a neanche 500mt da Puerta del Sol e a due minuti a piedi da un qualsiasi posto in cui mangiare e bere.

Appena sistemati ce ne usciamo a far gayna e dopo qualche birra (svariate) e joint venture in piazzette piuttosto movimentate, ci dirigiamo verso la movida madrilena, famosa nel mondo per l’abitudine a tirar tardi. Ora che ci penso, non mi pare di aver mai visto in giro (a parte Barcellona, la quale in ogni caso non raggiunge quei livelli di vita notturna essendo una città votata più alla vita di mare) famiglie con bimbi al seguito in giro alle 2 di notte…
Il Mesié/Cicerone ci porta alla famosa Marisqueria (nome sull’insegna assente, c’è solo scritto “pescheria” ebbellalì -si vede dalla foto): si mangiano gamberi, scampi, mazzancolle, granchi, gamberi, scampi, mazzancolle, granchi, gamb… aemm beh lì dentro si mangia solo questo. Per il momento siamo solo in quattro, il quinto fenomeno (Pistacchio) ci raggiungerà verso le 23 arrivando da Valencia, dove vive.

Perché aspettare tanto? Noi schifosi porci ci spazziamo 3 vassoi da circa 1kgemmezzo l'uno di gamberi, scampi, mazzancol… vabbè, quello. E tanto vino. Oltre la birra di prima, si capisce. Eravamo un po’ distrutti ma pienamente in forma. Incontrammo un solo problema: le famigerate Allucinazioni Da Gambero, note in tutto il mondo come fantastiche visioni bicolori (rosso e bianco, dal gambero) circondate da movimenti acquei e parola sbiascicata. All’arrivo del quinto fetente ci spazziamo un altro vassoio e il cervello e l'oracolo so’ felici. All’indecente prezzo di nemmeno venti soldi a testa ci è parso un buon compromesso per spazzarci ancora un paio di birre prima di dirigerci verso l’hostal.
Quest’ultimo ha quel non-so-che di curioso: il proprietario ci fornisce la chiave d’ingresso per il portone sottostante, per la porta della camera ma NON per quella d’ingresso all’ostello. Quindi lo sfigato si deve alzare ogniqualvolta un emerito stronzo ubriaco si presenta alla porta d’ingresso per entrare. Beh problemi suoi, noi siamo stati fin troppo gentlemen a non presentarci a rate alla porta tipo io alle 2, l’altro alle 2.30 e l’ultimo alle 3… troppa sbatta, ma sarebbe stato divertente.
A breve per la seconda puntata, cioè la giornata di Sabato 29 Aprile.

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