venerdì 11 marzo 2011

Il metal e la versione comunista degli Slayer

L'altra sera, a cena, si chiacchierava con alcune delle più importanti personalità del metal vecchio e nuovo, trasversale e diretto, impenitente e pentito... insomma, se parlava de Metal co'la M grassa!!

Quindi da una battuta è uscito fuori il nome di... SACRED REICH!

Ovviamente sono due giorni che non ascolto altro e siccome ho il culo smisurato di averne ben tre, di dischi dei SR, c'è la possibilità di capire se questi ci pigliano per i fondelli oppure fanno sul serio.

Quindi













Disco come il titolo, nessun impegno ad essere diversi dai cugini più famosi mezzi nazi mezzi satana. I pezzi sono tutti più o meno uguali (chi dura più chi dura meno), i temi pure infatti "Victims Of Demise", "Layed To Rest", "Violent Solutions", "Administrative Decisions", "No Believers" parlano a loro modo di un unico argomento: delle bombe democratiche e delle guerre intelligenti. Ma considerato il livello generale del metal odierno, questo disco al confronto fa una figura immensa. Perlomeno le idee erano chiare e il risultato è di una, appunto, ignoranza totale. Ignorante è chi non ce l'ha.

E poi













La American Way non è mai stata così presa per il culo. Beh forse sì però nella title track ci sono dei passaggi geniali, che possono essere anche presi come punti di riferimento del thrash bay area stile Metallica, etc. Su tutti, va notato l'omaggio (per un motivo molto molto serio... ) a Wipe Out dei Beach Boys proprio in Surf Nicaragua.
Su One Nation potremmo dire di esserci sbagliati e averne messo uno dei Nuclear Assault tanto è bello il pezzo.
Il bello viene ora: se ad un gruppo thrash dici di fare una cover dei Black Sabbath, loro la accelelerebbero? Po' esse... la versione originale dura circa 8 minuti (7.57 per essere stronzi). quella dei SR ne dura 6...

http://www.youtube.com/watch?v=RXUZbaxogD4

venerdì 4 marzo 2011