martedì 29 giugno 2010

BLACK MATH HORSEMAN

BLACK MATH HORSEMAN
WYLLT
Tee Pee Records - 2009

I Godspeed You Black Emperor con gli Explosions In The Sky, con voce femminile, che si accostano un pochino più al mondo stoner / heavy rock psichedelico? E' possibile, nel cosmo dei Black Math Horseman.

E' un mondo strano e acido, quello creato dai Black Math Horseman. Un universo di melodie ossessive e pesanti che al tempo stesso si presentano sublimi e meravigliose, perché addolcite da quella morbida psichedelia data dalla voce vellutata di Sera Timms, e dalle chitarre di Ian Barry e Bryan Tulao, lontane anni luce dai freakout psichedelici degli anni '70, ma a cui ci riportano così vicini. Lo spazio, diventato liquido e mosso, è composto di sogni immaginati ad occhi aperti, di apocalissi psichiche e allucinazioni fantasmagoriche. I monumentali picchi della trascendenza lirica e musicale del doom più acido e psichedelico, sono innalzati vertiginosamente su un tappeto di suoni elettrici e molto fisici. L'aura eterea che circonda ogni singola nota e l'atmosfera rarefatta vengono brevemente intensificate da esplosioni di chitarre da una tonnellata e gli Explosions In The Sky non si sono mai sentiti così vicini. Un senso di pace si sviluppa tutto attorno al disco, ti avvolge completamente, e alla fine ti lascia quello strano senso di vuoto come qualcosa che manca, e che vorresti tornasse ancora, ancora e ancora...






IYL (se ti piace): Explosions In The Sky / Godspeed You Black Emperor! / The Warlocks
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lunedì 28 giugno 2010

VUOI UN MORSO?

VENOMOUS CONCEPT
Poisoned Apple
Century Media Records
Con oltre 20 anni di onorata carriera sulle spalle in band leggendarie dal veemente passato metal e hardcore (Nuclear Assault, Napalm Death, Brutal Truth... ) dai 4 miti del grindcore (Kevin Sharp, Dan Lilker, Danny Herrera, Shane Embury, in quattro fanno un secolo di musica estrema) non ci si poteva aspettare un disco migliore, praticamente azzeccato in tutto. A circa 5 anni se non di più dall'esordio con Retroactive Abortion (titolo geniale!) non è cambiato un cazzo... velocità, ruvidità, batteria impossibile da seguire e precisa al millisecondo (Danny Herrera uber alles!), testi lucidi e impegnati seppur brevissimi e tempo fermo a quello che l'hardcore dev'essere: poche seghe mentali, tanta sostanza. Niente intro, niente assoli, niente ritornelli, niente outro, niente fronzoli o clichè stupidi. Solo tanto contenuto a velocità smodata.
In tempo medio è di un minuto e mezzo a canzone: perfetto!
IYL (se ti piace): Brutal Truth / D.R.I. / hardcore americano